Perché scegliere Interno16HolidayHome casa vacanze?

Risparmio, relax e autonomia!

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Interno16HolidayHome casa vacanze offre un eccellente rapporto qualità/prezzo e rappresenta una delle migliori soluzioni per partire in vacanza. Con un affitto vacanze infatti, risparmi rispetto al costo di un soggiorno in bed and breakfast o hotel.

Costi minori per gruppi e famiglie numerose
Quando soggiorni nella nostra casa vacanze hai tutto lo spazio e i servizi per trascorrere delle vacanze in tutta intimità. Non limitarti ad una sola camera di hotel e avrai dello spazio in più per condividere dei momenti con la tua famiglia, gli amici e in coppia.

Privacy e autonomia
Puoi goderti le vacanze in tutta autonomia. Contrariamente ai viaggi organizzati, agli hotel e villaggi, non sei sottoposto ad orari restrittivi, pranzi o visite obbligatorie e puoi quindi definire il programma secondo i tuoi desideri. Puoi scegliere le attrazioni da visitare, i ristoranti dove mangiare e le esperienze da vivere.

Una casa per ogni esigenza
Vuoi trascorrere le vacanze in un posto dove c’è spazio per tutti? Un week-end lungo con gli amici o una riunione di famiglia? Il nostro appartamento ti offre spazio e intimità in ogni occasione. Inoltre, più si è numerosi più il costo della casa per persona sarà ridotto.

A tavola in famiglia
La libertà di mangiare ciò che ti piace quando vuoi è uno dei numerosi vantaggi di Interno16HolidayHome. Puoi cucinare piatti prelibati per tutta la famiglia, con i prodotti tipici acquistati in loco, o scegliere di non cucinare affatto e approfittare della cucina locale nei migliori ristoranti. Anche solo per preparare la colazione, avere una cucina a disposizione è un grande vantaggio!

Sicuramente il tuo soggiorno nel nostro appartamento si rivelerà un’esperienza davvero unica, non confrontabile a quella dei soggiorni tradizionali presso bed and breakfast, hotel o villaggi, in quanto capace di ampliare l’immersione nell’atmosfera e spirito del centro antico di Napoli.

Oltre a soggiornare in una struttura con interni curati e provvisti di arredi unici, scegliere Interno16HolidayHome casa vacanze ti permette di entrare in contatto direttamente con noi, ovvero con la gente del posto, da sempre la più informata sulle attrattive, le esperienze e i luoghi imperdibili su Napoli e dintorni.

E poi, pensaci: cosa può esserci di più memorabile dell’avere a totale  disposizione una casa tutta per sé nel cuore di Napoli?

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Musei gratis a Napoli domenica 3 marzo e dal 5 al 10 marzo 2019: una settimana di ingressi gratuiti

In questo mese i musei gratis a Napoli sono previsti non solo domenica 3 marzo, ma anche dal 5 al 10 marzo 2019 per una settimana di cultura!

Il nuovo decreto del Ministro della Cultura Alberto Bonisoli introduce una bella novità, anche per i musei di Napoli e della Campania. Infatti, oltre alle prime domeniche di ingresso gratuito, prevede anche vari altri giorni di gratuità per un totale di 20 giorni all’anno. Questo mese, come di consueto, non si pagherà il biglietto domenica 3 marzo 2019, ma in più anche dal 5 al 10 marzo sono previsti gli ingressi gratuiti in tutti i musei.

Il provvedimento, infatti, apporta delle modifiche al precedente decreto e prevede ancora le domeniche gratuite, solo nei mesi da marzo a ottobre di ogni anno, ma anche una settimana circa di ingressi gratis che varierà di anno in anno. Per il 2019 cade proprio dal 5 al 10 marzo.

Inoltre, ogni direttore avrà a disposizione altre 8 giornate, nell’anno, per garantire l’ingresso gratuito e potranno anche prevedere solamente delle fasce orarie di gratuità, arrivando in ogni caso ad un totale di 8 giorni annuali.

Intanto, ecco tutti i musei aperti gratuitamente a marzo.

Musei gratis aperti Napoli il 3 marzo e dal 5 al 10 marzo

Museo Archeologico Nazionale

Info MANN: Piazza Museo Nazionale, 19. Orario: 9.00-19.30. Ultimo ingresso 18.30. Tel: 081.4422149. Si può visitare la mostra sui tesori della Cina.

Castel Sant’Elmo

Info Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento: via Tito Angelini, 22. Orario: 8.30-19.30. Tel: 0812294401 848800288.

Certosa e Museo di San Martino

Info Certosa e Museo: Largo San Martino, 5. Orario: 8.30-19.30. Tel: 0812294541.

Appartamento Storico

Info Appartamento Storico: Piazza Plebiscito, 1. Tel: 0815808111 – 081400547.

Museo Madre

Info Museo Madre: ia Settembrini, 79. Orario: 10.00-20.00. Tel 081.197.37.254

Palazzo Reale di Napoli

Info Palazzo Reale: Piazza del Plebiscito, 1. Orario: 9.00-20.00. La biglietteria chiude alle 19.00. Tel: 0815808111 – 081400547 – numero verde: 848800288.

Bosco di Capodimonte

Info Bosco di Capodimonte: Via Miano, 4. Dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto. Tel: 0817410080 – 0815808278

Villa Pignatelli

Info Museo e Villa Diego Aragona Pignatelli Cortes: Riviera di Chiaia, 200. Orario: 8.30-17.00. La biglietteria chiude alle 16.00. Tel: 08176123560039 – 081669675.

Crypta Neapolitana

Info Crypta Neapolitana: Salita della Grotta, 20. Orario: 9.00-18.00. Tel: 081/669390 e 081/230103o.

Bosco di Capodimonte

Info Bosco di Capodimonte: Via Miano, 4. Dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto. Tel: 0817410080 – 0815808278

Complesso dei Girolamini

Info Complesso dei Girolamini: via Duomo, 142. Orario: 8.30-14-00. Tel: 081 2294571.

Museo di Capodimonte

Info Museo di Capodimonte: via Miano 2. Orario: 8.30-19.30. Tel: 0817499111 – 081749915 – 848800288.

Museo della Ceramica Duca di Martina

Info Museo della Ceramica: Via Cimarosa, 77 | via Aniello Falcone, 171. Orario: 8.30-19.00. La biglietteria chiude alle 18.15. Tel: 0815788418.

Parco e Tomba di Leopardi e Virgilio

Info Parco Vergilaino: Salita della Grotta, 20. Orario: dal 16 ottobre al 15 aprile: 10.00-14.50 | dal 16 aprile al 15 ottobre: 9.00-19.00. Tel: 081669390.

Parco Archeologico Sommerso di Gaiola

Info Parco di Gaiola: Discesa Gaiola, scogliere. Orario: dall’1 ottobre al 31 marzo: 10.00-14.00 | dall’1 aprile al 30 settembre: 10.00-16.00. Tel: 081.2403235.

Terme di via Terracina

Info Terme di via Terracina: Via Terracina, 306. Orari: su richiesta, su prenotazione: 0815529002 – 3384031994

Palazzo Zevallos Stigliano

Info Palazzo Zevallos: Via Toledo, 185. Orario: 10.00-20.00. Ultimo ingresso alle 19.30. Tel: 081 791 7233 – 800 454229.

Villa Floridiana

Info Floridiana: via Cimarosa, 77 | via Aniello Falcone, 171. Orario: 8.30-19.00. La biglietteria chiude alle 18.15. Tel: 0815788418

Musei gratis in provincia di Napoli

Anfiteatro Flavio

Info Anfiteatro Flavio: Corso Nicola Terracciano, 75 – Pozzuoli. Orario: dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto. Tel: 081 526 6007

Parco Monumentale di Baia

Info Parco di Baia: Via Bellavista, 37 – Bacoli. Prenotazione obbligatoria (Telefono: +39 081 8041349 +39 081 8040430)

Scavi di Ercolano

Info Scavi di Ercolano: Corso Resina, 187. Telefono: 081 7324311

Scavi di Pompei

Gli Scavi di Pompei saranno aperti in queste fasce orarie:

  • dalle ore 8.30 alle ore 12.30
  • dalle 14.30 in poi
  • al raggiungimento dei 15000 ingressi, nella prima fascia oraria, sarà chiuso l’accesso per motivi di ordine di sicurezza

Dove: via Villa dei Misteri, 2

Scavi di Oplontis

Info Scavi di Oplontis: Via Sepolcri, Torre Annunziata. Orario: 8.30-19.30

Tempio di Serapide

Info Tempio di Serapide: Via Serapide, Pozzuoli. Orario: dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto. Tel: 0815266007

Parco Archeologico di Cuma

Info del Parco Archeologico di Cuma: Via Monte di cuma, 3 – Località Cuma – 80078 Pozzuoli (NA). Orario: tutti i giorni dalle ore 9:00 ad un’ora prima del tramonto. Tel: 081 8040430

Rione Terra

Info sul Rione Terra: Largo sedile di porto, Rione Terra – Pozzuoli. Orari: chiedere conferma a 081 19936286 – 19936287 | info@rioneterra.it

Campania

Reggia di Caserta

Tra i siti più importanti nel resto della Campania, la Reggia di Caserta: via Douhet, 2a. Prenotazione: nessuna. Orario: 8.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00) Telefono: +390823 277558 – +390823 277545
La mostra su Modigliani è a pagamento.

Marc Chagall in mostra a Napoli, più di 150 opere esposte

Sono oltre 150 le opere di March Chagall, in mostra per la prima volta a Napoli nella basilica della Pietrasanta.
Sogno d’amore, questo il titolo della mostra, si inaugura venerdì 15 Febbraio, con una selezione di disegni, dipinti e incisioni del grande artista russo. I lavori, provenienti da collezioni private, abbracciano un arco cronologico di cinquant’anni, dagli anni Trenta al 1985. Le sezioni da ammirare sono cinque: “Infanzia e tradizione russa”, “Sogni e fiamme”, “La Bibbia”, “Un pittore con le ali da poeta” e “L’amore sfida la forza di gravità”. La mostra, in programma fino al 30 giugno e a cura di Dolores Duràn Uncar, è organizzata e prodotta dal Gruppo Artemisia. Ingresso tutti i giorni dalle 10 alle 20, biglietto 14 euro (15 con audioguida), da piazzetta Pietrasanta a soli 350 metri dalla nostra casa vacanze.

17 GENNAIO, LA NOTTE DELLA TRADIZIONE: “‘O FUCARAZZO ‘E SANT’ANTUONO”

Una tradizione secolare che si ripete ogni anno e che vede la costruzione del grandissimo falò conclude i festeggiamenti del Santo con la sua accensione la sera del 17 gennaio, un misto di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione.

L’iconografia di S. Antonio Abate lo raffigura vicino ad un fuoco, bastone col campanello e circondato da animali; tra questi l’immancabile maiale che simboleggia il male, che, sconfitto dal Santo, fu condannato da Dio a seguirlo sotto spoglie suine.

Dal momento che il maiale è sempre con lui la sagacia popolare ha coniato un detto: Sant’Antuono s’annammuraie d’o puorco, volendo indicare la sorta d’attrazione esercitata dal male e dal brutto sul buono e bello.

La tradizione probabilmente invece è nata dal fatto che l’ordine dei Monaci Antoniani allevavano maiali da cui ricavavano il grasso che serviva come unguento per curare le lesioni dell’Herpes zooster, la dolorosa afflizione virale detta ‘o fuoco ‘e Sant’Antuono.

Così ogni anno, il 17 gennaio, si festeggia la ricorrenza del Santo con l’accensione d’o fucarazzo, un’abbondante fiammata di fascine, ramoscelli e roba vecchia. In uno spiazzo si appronta la catasta da bruciare con un’apertura alla base, perché il fuoco viene acceso in basso.

La festa cade all’inizio dell’anno: così quando si dice Sant’Antuono n’ora bbona s’intende che il giorno guadagna un’ora di luce.

Il rituale del fuoco diviene elemento apotropaico ovvero propiziatorio e allontana il male, è il passaggio dall’inverno alla primavera.

Se il falò è stato preparato a regola d’arte ecco che subito si leva ‘a vampata. Purificatrice. Taumaturgica. Fecondatrice. Capace di scacciare il male con la roba vecchia facendo spazio al nuovo. Il mucchio si consuma lentamente trasformandosi in brace, poi in cenere; anticamente se ne raccoglieva un po’ per portarla in casa: preservava dal male.

Tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco sono sotto la protezione di Sant’Antonio, che è anche il protettore degli animali domestici, difatti, il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle. In questo giorno viene inoltre celebrata la Giornata Cittadina del Pizzaiolo Napoletano, in onore del Santo Protettore.

La festa del fuoco si celebra in diversi luoghi del Paese, da Nord a Sud; racconta l’identità culturale di territori contadini, di radici che affondano in tempi antichissimi, tanto antichi che esiste il detto; s’arricorda ‘o cippo ‘e Sant’Antuono quando ci si riferisce a qualcosa di estremamente datato.

Un evento unico e carico di simboli che si muovono tra sacro e profano.

Robert Mapplethorpe, Coreografia per una mostra

A cura di Laura Valente, Andrea Viliani

15.12.2018 — 08.04.2019

Terzo piano

Al Madre la retrospettiva Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra / Choreography for an Exhibition, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, dedicata a uno dei più grandi fotografi del XX secolo.

Coreografia per una mostra / Choreography for an Exhibition si concentra in modo inedito sull’intima matrice performativa della pratica fotografica di Mapplethorpe, sviluppata, nel concetto e nella struttura di questa mostra, come un possibile confronto fra l’azione del “fotografare” in studio (nell’implicazione autore / soggetto / spettatore) e del “performare” sulla scena (nell’analoga implicazione performer / coreografo / pubblico).

Questa “coreografia” espositiva si articola in tre sezioni fra loro connesse. All’inizio un’Ouverture, nella sala d’ingresso e nelle due sale attigue, che ridisegnano lo spazio-tempo del museo infondendogli un’ispirazione teatrale, tesa nel gioco di sguardi fra le due “muse” mapplethorpiane, femminile e maschile, Patti Smith e Samuel Wagstaff Jr.

A seguire, nelle cinque sale iniziali e nelle sei sale finali (prima sezione), il pubblico è introdotto direttamente sul palcoscenico di questo “allestimento per immagini” – fra ballerini, atleti, body-builders, modelle e modelli – esplorando la performatività del soggetto fotografato, che Mapplethorpe riprendeva con un’accurata preparazione nel suo studio.

Le due sale che precedono e seguono la sala centrale (seconda sezione) portano il pubblico in una potenziale platea, analizzando il ruolo del visitatore e il suo desiderio ritrovato nello sguardo di decine di ritratti che, nel loro complesso, non solo ci restituiscono uno straordinario diario personale della vita, degli affetti, amicizie, incontri, collaborazioni e commissioni dell’artista, ma al contempo ricostruiscono, fra dimensione privata e sfera pubblica, un affresco collettivo della società newyorkese e del jet-set internazionale fra gli anni Settanta e Ottanta del XX secolo. Tra i volti di questa platea “viva”: John Mc Kendry (1975); Arnold Schwarzenegger, Philip Glass con Robert Wilson e David Hockney con Henry Geldzalher (1976); Deborah Harry (1978); Carolina Herrera (1979); Francesca Thyssen (1981); Louise Bourgeois e il gallerista della Pop Art Leo Castelli (1982); Doris Saatchi, Andy Warhol, Francesco Clemente e Lucio Amelio (1983); Susan Sontag (1984); Norman Mailer (1985), Louise Nevelson (1986), Laurie Anderson (1987); oltre alle immagini di ballerini e coreografi come Lucinda Childs, Gregory Hines, Bill T. Jones, Molissa Fenley e i danzatori dell’NYC Ballet.

La sala centrale (terza sezione) – dominata da un tappeto rosso per danzatori e da una sequenza di autoritratti di Mapplethorpe – si trasforma in un vero e proprio teatro tridimensionale, in cui, congiungendo fra loro tutti i temi della mostra, la performatività diviene coreografia contemporanea e attuale, con al centro lo stesso artista.

Integrano questa sezione, come due spazi di retro-scena, due sale attigue alla sala centrale: l’(Un)Dressing Room, un vero camerino allestito, dove i performer si scaldano prima dell’esibizione, che ospita alcune immagini che ci introducono nella dinamica dello studio dell’artista, e la X(Dark) Room (vietata ai minori), in cui sono esposte le opere più “segrete ed estreme” a soggetto erotico, fra cui una selezione del famoso Portfolio X.

I vari soggetti di Mapplethorpe, anche i più controversi come le immagini S&M del Portfolio X, sono protagonisti di una messa in scena che rivela continui e sofisticati richiami alla storia dell’arte, in cui evocano archetipi e soggetti universali. Le riprese fotografiche avvenivano, del resto, prevalentemente nell’intimità dello studio di Mapplethorpe, dove l’artista predisponeva accuratamente sfondi ed elementi scenografici, insieme a un rigoroso disegno luci, per astrarre in un “tempo senza tempo” il soggetto fotografato.

Capodanno a Napoli

Migliaia in strada per Capodanno a Napoli. Gremita piazza Plebiscito per il brindisi al 2019. Dopo la mezzanotte la folla si è gradualmente spostata sul lungomare per assistere ai fuochi d’artificio e ballare nelle discoteche all’aperto.

Mostra sul Futurismo al Maschio Angioino

Sessantaquattro capolavori del Futurismo, avanguardia artistica nata in Italia nella prima metà del Novecento, sono in mostra dal 19 ottobre al 17 febbraio presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli.

L’evento è l’occasione per amanti dell’arte e non di ammirare le straordinarie opere di Boccioni, Carrà, Balla, Severini e di tanti altri artisti appartenenti a questa corrente che, col loro genio, hanno dato vita alla prima e più importante avanguardia del continente europeo.

Tutte le opere ospitate all’interno dalla mostra dal titolo “Il Futurismo anni ’10 – anni ‘20” sono state portate nel Capoluogo Campano in via eccezionale dalle principali collettive italiane dedicate al movimento futurista: il visitatore potrà così ripercorrere i temi principali che hanno ispirato gli esponenti di questa innovativa avanguardia, come ad esempio lo sviluppo tecnologico.

L’esposizione è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19 mentre la domenica e festivi dalle 10 alle 14.

Il costo del biglietto è di 10 € (8 € ridotto) dal lunedì al sabato, 8 € (6 € ridotto) la domenica, in quanto nei festivi non sarà possibile accedere al resto del complesso del Maschio Angioino.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Napoli a questo link.

Trasporti: gli orari di metro, bus e funicolari per Natale e Capodanno.

Anm ha reso noto il programma degli orari di metro, bus e funicolari di Napoli per i giorni 24-25-31 dicembre 2018 e 1 gennaio 2019: 

– LUNEDI 24 DICEMBRE 2018

METRO LINEA 1: effettua ultima corsa da Piscinola alle ore 19:26 e da Garibaldi alle ore 19:57

FUNICOLARI CENTRALE, CHIAIA, MONTESANTO, MERGELLINA: ultime corse ore 19:40 

LINEE BUS:  il servizio viene sospeso alle ore 20.00 (ultime corse da capolinea fino alle ore 19:00). 

ALIBUS: ultima partenza da Aeroporto vs Porto di Napoli alle ore 19.25 e viceversa alle 19.15

LINEE BUS NOTTURNE: il servizio è sospeso

PARCHEGGI: chiudono alle ore 20:30                                                                                         

ASCENSORI CHIAIA – VENTAGLIERI – SANITA’ – ACTON: aperti dalle ore 8:00 alle ore 14:30

– MARTEDI 25 DICEMBRE 2018

METRO LINEA 1: il servizio è sospeso dalle ore 13.30 

Ultima partenza da Piscinola al mattino alle ore 12.30 e da Garibaldi alle ore 13.00.  La circolazione dei treni riprende nel pomeriggio con prima corsa da Piscinola alle ore 16.51 e da Garibaldi alle ore 17.31. L’ultima corsa da Piscinola è alle ore 22.30 e da Garibaldi alle ore 23.02

FUNICOLARE CHIAIA E CENTRALE: ultima corsa alle ore 13:00. Il servizio riprende con la prima corsa delle ore 16:30 

FUNICOLARI MERGELLINA E MONTESANTO: interrompono il servizio con ultima corsa alle ore 13.00. 

LINEE BUS: il servizio è sospeso dalle ore 13:30 (ultime partenze fino alle ore 12:30) alle ore 16:00 circa. La circolazione riprende alle ore 16:00 solo sulle seguenti linee con orario ridotto: Alibus -116 – 128 – 139 – 140 – 143 – 144 – 147 – 150 – 151 – 154 – 158 – 162 – 165 – 168  – 173 – 175 – 178 – 181 – 182 – 184 – 185 – 195 – 196 – 201 – 254 (ESERCITA CON BUS) – 502 – 532 – 507-  601 – 604 –  618 – C12 – C16 – C21 – C31 – C33  – C44 – C63 – C67 – C91  – R2 – R5 – R6  – V1 

Non sono previsti i servizi notturni  

PARCHEGGI DI INTESCAMBIO ANM: aperti con una breve pausa di chiusura dalle ore 13.30 alle ore 16.30 

ASCENSORI CHAIA – SANITA’ – ACTON: aperti dalle ore 7:00 alle ore 13:30 VENTAGLIERI (chiuso)

Seconde uscite della Linea 1 metropolitana: Rione Alto, Montedonzelli via Dell’Erba e Montecalvario restano chiuse al pubblico dal 21 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019

– LUNEDI 31 DICEMBRE 2018

METRO LINEA 1: servizio no stop fino alle ore 13:00 del 1° Gennaio 2019

FUNICOLARI CHIAIA E CENTRALE: servizio no stop fino alle ore 13:00 del 1° Gennaio 2019

FUNICOLARE MERGELLINA E MONTESANTO: ultima corsa ore 19:40 

BUS: il servizio è sospeso dalle ore 20.00 (ultime corse da capolinea alle ore 19:00).

LINEE BUS NOTTURNE: il servizio è sospeso

ALIBUS: ultima partenza da Aeroporto vs Porto di Napoli alle ore 19.25 e viceversa alle ore 19.15

PARCHEGGI INTERSCAMBIO: servizio no-stop CHIAIANO, FRULLONE, BRIN, MANCINI, SPALTI del Maschio Angioino

ASCENSORI CHAIA – VENTAGLIERI – SANITA’ – ACTON: aperti dalle ore 8:00 alle ore 14:30

– MARTEDI 01 GENNAIO 2019

METRO LINEA 1 interrompe le corse alle ore 13.30. Ultima partenza da Piscinola al mattino è alle ore 12.30 e da Garibaldi alle ore 13.00.  La circolazione dei treni riprende nel pomeriggio con prima corsa da Piscinola alle ore 16.51 e da Garibaldi alle ore 17.31. L’ultima corsa da Piscinola è alle ore 22.30 e da Garibaldi alle ore 23.02

FUNICOLARE CHIAIA E CENTRALE: ultima corsa alle ore 13:00. Il servizio riprende con prima corsa delle ore 16:30 e ultima corsa alle ore 23.30  

FUNICOLARI MERGELLINA E MONTESANTO: ultima corsa alle ore 13.00 

BUS: la circolazione dei bus termina alle ore 13.30 (ultime partenze previste entro le ore 12.30). Il servizio su gomma riprende alle ore 16:00  solo sulle seguenti linee con orario ridotto: Alibus -116 – 128 – 139 – 140 – 143 – 144 – 147 – 150 – 151 – 154 – 158 – 162  – 165 – 168  – 173 – 175 – 178 – 181 – 182 – 184 – 185 – 195 – 196 – 201 – 254 (ESERCITA CON BUS) – 502 – 532 – 507-  601 – 604 –  618 – C12 – C16 – C21 – C31 – C33  – C44 – C63 – C67 – C91  – R2 – R5 – R6  – V1 

LINEE BUS NOTTURNE: il servizio è sospeso

ALIBUS: ultima partenza da Aeroporto vs Porto di Napoli alle ore 13.00 e viceversa alle ore 12.40. Il servizio riprende con prima corsa da Aeroporto alle ore 15.45 e da Porto alle ore 16.10

PARCHEGGI: interrompono il servizio alle ore 13.30 e riprendono alle ore 16.30 

ASCENSORI: dalle ore 7.00 alle ore 13.30 (Escluso Ventaglieri)

SECONDE USCITE LINEA 1 METRO: Rione Alto, Montedonzelli via Dell’Erba e Montecalvario restano chiuse al pubblico dal 21 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019.

21 dicembre. Buon compleanno Napoli!

Qualche millennio fa (475 a.C.), secondo una tradizione neoclassica fu fondata, nel solstizio d’inverno, la città Napoli. Oggi, dunque, è il compleanno di Partenope. 

La mitica sirena Partenope, caduta vittima dell’astuzia di Ulisse, abbandonò adirata il temibile scoglio delle sirene per giungere all’isolotto di Megaride, dove oggi sorge il Castel dell’Ovo.

I RITUALI NATALIZI DEI NAPOLETANI

Ci sono alcune tradizioni natalizie dei napoletani che si tramandano di generazione in generazione che possono essere spiegate in pochi e semplici gesti in alcuni luoghi importanti di Napoli che negli anni sono diventati veri e propri rituali.

Scopriamo insieme le più significative:

PASSEGGIATA A SAN GREGORIO ARMENO (8 DICEMBRE)

A Napoli non è Natale senza la tradizionale passeggiata lungo la pittoresca via dei Presepi, San Gregorio Armeno. Un misto di sacro e profano che attira visitatori da ogni parte del mondo. L’orario migliore per visitare questa parte di Napoli è la mattina presto, verso le 9:30, così da non trovarsi immersi nella calca e poter camminare senza trovarsi incastrati in una fiumana di gente.

LETTERA A BABBO NATALE SULL’ALBERO

Qualcuno crede che soltanto i bambini siano incantati dal fascino del Natale e delle figure mitologiche come la Befana o Babbo Natale, invece a Napoli anche tanti adulti nel periodo natalizio si lasciano trasportare dalla tradizione. Ogni anno all’interno della Galleria Umberto nella centrale Via Toledo, viene allestito un enorme albero di Natale dove i partenopei possono scrivere su un pezzetto di carta i propri desideri per l’anno nuovo. Una sorta di letterina di Babbo Natale per grandi e piccini che è diventata ormai una tradizione anche nella stazione centrale di Napoli Garibaldi. Molti scrivono piccole frasi, altri si dilungano con i desideri ed i doni, mentre altri si lasciano prendere dal gioco e dall’ironia. Nella corsa ai regali, fermatevi un attimo a leggere queste piccole storie quotidiane che rappresentano il Natale nella sua caratteristica fondamentale: la speranza.

PIZZA FRITTA (24 DICEMBRE)

In previsione di un cenone della vigilia di Natale sempre molto abbondante, i napoletani si sono inventati un’altra tradizione “light” (per così dire) per il pranzo del 24 dicembre: ovvero la pizza fritta. Una tradizione facile, veloce e che non intacca la preparazione della cena natalizia, la pizza fritta a Napoli è un’istituzione! Ripiena con il pomodoro, la ricotta ed i cigoli, puoi trovarla in numerose friggitorie e pizzeria disseminate al centro storico. Tra gli ultimi regali e gli acquisti per la cena, una passeggiate in città è d’obbligo: la nostra proposta è quella di mangiare la pizza fritta a Piazza Plebiscito, seduti sugli scalini, osservando il passeggio di persone che appariranno minuscole di fronte alla grandezza della piazza. Lì vicino c’è la Friggitoria di Zia Esterina di Gino Sorbillo, tra le migliori pizze fritte di Napoli! Non lasciatevi spaventare dalla fila chilometrica, è scorrevole e ne vale davvero la pena! Oppure in pieno centro antico, proprio sotto casa, c’è Di Matteo a Via dei Tribunali, un’antica pizzeria specializzata in pizze fritte, con una pasta leggera e gustosa al tempo stesso!

PESCE A PORTA NOLANA O ALLA PIGNASECCA  (30 DICEMBRE)

Il mercato del pesce di Porta Nolana (adiacente a piazza Garibaldi) o più comunemente quello di n’gopp e’ mur è uno dei luoghi più folkloristici di Napoli ed anche il più interculturale, poiché proprio in questo quartiere sono presenti molte comunità straniere. Comprare il pesce nella notte del 30 e del 24 dicembre è una delle tradizioni natalizie dei napoletani ormai secolare,  lasciata tutta alla componente maschile delle famiglie. Infatti dalle prime ore del pomeriggio queste zone iniziano ad affollarsi di uomini di tutte le età in cerca del capitone o del baccalà più fresco della giornata. La scelta del pesce migliore è una fase essenziale di tutti i cenoni che si rispettino a Napoli ed il mercato ittico di Porta Nolana è da sempre sinonimo di qualità e prezzo indiscutibili. Il mercato è aperto tutti i giorni di mattina e durante il periodo natalizio anche di pomeriggio e resta uno dei luoghi più intriganti e caratteristici di tutta la città.
In alternativa c’è l’altro storico mercato della Pignasecca (nei pressi di Via Toledo). Anche se il pesce per il cenone l’ha già comprato qualcun altro, non perdete l’occasione di perdervi nelle trattative sempre molto colorite dei pescivendoli napoletani!

EPIFANIA IN PIAZZA PLEBISCITO (6 GENNAIO)

Non ci resta che passare questo ultimo giorno di festa in Piazza Plebiscito a Napoli. Perché direte voi? La vera festa dell’Epifania o più comunemente della Befana è quella dei bambini ma che oggi fa felici anche quelli ormai già un po’ più grandi, ed in questa piazza che ogni anno il Comune organizza una festa con piccole befane, animazione e giochi per i più piccoli dalla mattina fino alle 13. Per l’occasione i vigili del fuoco di Napoli si travestono da Befana e lanciano caramelle , coriandoli e dolciumi per i bambini e sono previsti molti spettacoli musicali fino al lungomare. Per ogni napoletano che si rispetti l’Epifania diventa il giorno ideale per una bella passeggiata in centro o sul lungomare, sia per continuare a festeggiare che per provare a smaltire (almeno in parte) tutti i chili presi durante le feste.